RETTE SCOLASTICHE A.S. 2024/2025

Le Scuole Dedalo provvedono in proprio alla retribuzione di docenti, personale e alle spese di gestione, pertanto raccolgono attraverso le rette il necessario per l’esercizio della propria funzione di pubblica istruzione.

 

L’incremento del contributo di frequenza richiesto alle famiglie nel triennio 2021-2024 è stato di molto inferiore all’indice Istat. Anche nel prossimo anno scolastico 2024/2025 manterremo la stessa politica tenendo conto delle maggiori spese che le famiglie stanno affrontando e con l’obiettivo di mantenere la stabilità economica e finanziaria delle nostre opere educative.

Le Scuole Dedalo e la parità
Le Scuole Dedalo sono paritarie e, ai sensi della Legge 62/2000, fanno parte del Sistema Nazionale di Istruzione. Alle famiglie viene richiesta una retta di iscrizione annuale, variabile a seconda del livello di scuola. La Scuola riceve contributi pubblici, in misura residuale rispetto ai costi di funzionamento, pertanto chiede alle famiglie il pagamento di una rette annuale diversificata rispetto al livello.

Agevolazioni e Dote Scuola
Le Scuole Dedalo sostengono le famiglie in particolari condizioni con convenzioni, borse di studio per gli alunni meritevoli e forme differenti per modulare opportunamente le rette. Inoltre i cittadini lombardi possono godere del contributo Dote Scuola istituito dalla Regione Lombardia che comprende:

“Buono scuola” finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione (famiglie con ISEE inferiore o uguale a 40.000,00 euro);

“Disabilità” destinata agli alunni disabili che frequentano percorsi di istruzione in scuole paritarie;

“Contributo per l’acquisto libri di testo” finalizzato a sostenere la spesa delle famiglie con ISEE inferiore o uguale a 15.494,00 euro esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale).

Welfare aziendale
Per i lavoratori dipendenti, si consiglia, inoltre, di informarsi presso l’ufficio personale della propria azienda, qualora la stessa abbia instaurato un programma welfare aziendale, in quanto ai sensi dell’art. 51 c.2 lett. f bis) del TUIR 917/1986 le spese di istruzione dei figli fanno parte dei benefit che non costituiscono reddito per il dipendente.

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